Via Ferrata Gustavo e Natale Vidi, Dolomiti di Brenta
Panoramica via ferrata sulle alte cenge della Pietra Grande, a tratti esposta ma non troppo impegnativa in un'area dall'elevato interesse geologico e naturalistico.
Via ferrata facile che può essere adatta anche a famiglie, viene spesso consigliata come primo avvicinamento alle vie ferrate. Percorre le belle cenge alla base della parete ovest della Pietra Grande (2937 m) tracciando un interessante itinerario in cengia non eccessivamente frequentato, con qualche tratto esposto ma nel complesso semplice.
La via ferrata può essere percorsa in entrambi i sensi, si consiglia comunque di percorrerla partendo dal Passo del Grostè verso il Rifugio Graffer in quanto il dislivello in salita è minore.
Realizzata nel 1969 dai fratelli Natale e Raffaele, entrambi Guide Alpine, e dedicata a loro padre, la Guida Gustavo Vidi; dopo la morte di Natale il sentiero è stato dedicato anche a lui.
Consiglio dell'autore
Tipo di strada
Indicazioni sulla sicurezza
E' preferibile affrontare l'itinerario da metà luglio a metà ottobre per evitare neve lungo le cenge occidentali.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
www.rifugiostoppanicampiglio.it
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Dall'arrivo della telecabina Grostè (2438 m) si aggira la stazione a monte e, seguendo le indicazioni, ci si porta fino ai piedi dello spigolo della Pietra Grande dove, al bivio con i sentieri O301 – O306, si sale per il pendio est della Pietra Grande e si attraversa poi una grande cengia per risalire fino in cresta.
Seguendo la cresta si supera un ponticello, che rappresenta il punto più esposto del percorso, ma offre un bel panorama verso est sul lago di Tovel e verso ovest sui gruppi Adamello-Presanella, Ortles e Cevedale. Proseguendo si sale fino a quando la cresta viene interrotta da una parete rocciosa, (2663 m); a questo punto si passa sul versante occidentale della Pietra Grande dove si prosegue lungo cenge e attraversando alcuni canali (dove potrebbe essere presente della neve anche a stagione inoltrata).
Da qui, grazie a corde e scale metalliche, si raggiunge un ripiano erboso situato sopra l'Orto della Regina (2346 m); dove termina il sentiero O390 e quindi percorrendo il sentiero O336 che seguiamo in direzione del Rifugio Graffer raggiungendo l'Orto della Regina, una terrazza tra le più suggestive del Gruppo del Brenta, così chiamata perché secondo un'antica leggenda una regina e il suo seguito si rifugiarono in questo luogo e vi piantarono fiori ed erba cipollina. L'Orto della Regina è molto famoso non solo per la leggenda ma anche perché vi si trovano alcuni massi con dei bellissimi fossili. Dall'Orto della Regina si scende poi fino a raggiungere il Rifugio Graffer (2261 m).
Mezzi pubblici
Servizio di bus navetta (mobilità estiva) dal centro di Madonna di Campiglio (piazza Brenta Alta) alla cabinovia del Grostè e alla Vallesinella durante la stagione estiva (da fine giugno a inizio settembre).
- Consulta online gli orari e tariffe della mobilità estiva o ritira il libretto c/o ufficio turistico in via Pradalago, 4
- Guarda anche gli orari degli autobus della compagnia Trentino Trasporti - www.ttesercizio.it
In auto
Per accedere al Rifugio Stoppani:
- da Passo Campo Carlo Magno con la cabinovia del Grostè, o per il sentiero lungo la pista da sci (3 h circa).
- da Malga Spora per sentiero 301 (2h e 30).
- dal Rifugio Tuckett per il sentiero Attrezzato Dallagiacoma e sentiero Attrezzato Benini.
Dove parcheggiare
Ampio parcheggio a pagamento alla partenza della Cabinovia del Grostè.Coordinate
Titoli consigliati
- "La via delle Bocchette e le vie ferrate. Dolomiti di Brenta" di Pio Ferrari. Editrice Rendena.
- "La Via delle Bocchette e le Ferrate del Brenta" di Roberto Ciri. Editore: Idea Montagna.
Guide consigliate in questa regione:
Cartine consigliate
Attrezzatura
Attrezzatura necessaria:
- consueto abbigliamento tecnico da montagna
- scarponi con suola vibram o simili
- set da ferrata
- imbrago
- caschetto
- guanti da ferrata
- picozza e ramponi (ove necessario)
- uno spezzone di corda (consigliato)
Domande e risposte
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