Trekking al Rifugio Segantini
Tipo di strada
Mostra il profilo altimetricoIndicazioni sulla sicurezza
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
dal parcheggio si deve imboccare il sentierino che conduce al caratteristico ponte di legno che permette di attraversare il torrente (Sarca d'Amola), sempre ricchissimo di acqua. Superato il ponte si seguono a destra le indicazioni del sentiero 211 “Oscar Collini”.
Con una serie di cambi di direzione si sormonta la rampa che permette di giungere sull’ampia e panoramica dorsale che si segue fino ai piedi del Rifugio Segantini.
Si segue sempre il sentiero 211; in basso a sinistra si scorge la grande spianata di Vallina, a destra la “Costiera del Cornisello” con il Passo dell’Om, di fronte le immense pareti della Presanella.
Si raggiunge in questo modo Rifugio Segantini (2373m), naturale punto di sosta dell'itinerario.
Dopo la meritata sosta ci si porta alle spalle del rifugio per imboccare il Sentiero “Michele Matasoglio” (211b) segnalato da una tabella metallica. Il sentiero prosegue in piano in direzione sud-ovest e transita per i bellissimi Laghetti del Segantini.
Dopo i laghetti il sentiero comincia ad abbassarsi obliquando e poi piegando decisamente a sinistra per infilarsi nell’ampia conca della Val D’Amola. Si scende lungo il sentiero fino quasi a raggiungere la grande piana di Vallina D’Amola dove avete due opzioni: 1. se avete parcheggiato presso Malga Vallina attraversate il Sarca d’Amola verso sinistra per portarvi verso il ponte che avete superato in salita (presso il bivio 211 – 211/b) e quindi alla macchina (non scendete troppo perché, non potendo attraversare il torrente, dovrete fare un giro veramente molto ampio). 2. se avete parcheggiato all’imbocco di Vallina D’Amola proseguite verso valle rimanendo sempre sulla destra orografica del torrente per attraversarlo solo in fondo alla spianata attraverso il ponte posto a pochi metri dal parcheggio.
Nota
Come arrivare
dalle Giudicarie:SS239 della Val Rendena fino a Pinzolo e poi in direzione di Madonna di Campiglio. Poco prima di Sant’Antonio di Mavignola, su un tornante a destra, imboccare la strada della Val Nambrone (indicazioni). Seguirla per circa 10 km fino al bivio Vallina d’Amola-Cornisello dove bisogna proseguire a sinistra fino al parcheggio di Vallina d’Amola nell'omonima spianata e malga.
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