Rifugio “Dante Ongari” al Carè Alto
Itinerario impegnativo dal grande fascino alpinistico e paesaggistico. Punto di partenza per traversate, escursioni a cime e valli selvagge, traversate e arrampicate.
Dopo aver percorso in auto la stretta Val di Borzago, che parte da Spiazzo, si parcheggia in località Pian della Sega, da dove parte il sentiero che in costante salita conduce al Rifugio Carè Alto - Dante Ongari. In tutta la zona numerose sono le tracce della “Grande Guerra” che si possono incontrare, tra cui la “Bocca del Cannone” e la chiesetta in legno adiacente al rifugio.
Consiglio dell'autore
La fatica degli oltre 1200 metri di dislivello è completamente ripagata dalla bellezza selvaggia di un ambiente vario e maestoso e dalla posizione altamente panoramica.
L'area dove sorge il rifugio e quella circostante era occupata, durante la Grande Guerra, da un vero e proprio "villaggio militare", rifornito da una fitta rete di linee teleferiche e tutta la zona è ricca di testimonianze belliche. Tra queste, merita una visita la "bocca del Cannone", a circa 2.850 metri, raggiungibile da un sentiero ben segnalato.
Tipo di strada
Mostra il profilo altimetricoIndicazioni sulla sicurezza
Segnavia 213
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
Per info sulle condizioni del sentiero e l'itinerario, contatta le Guide Alpine di Pinzolo: tel. +39 0465 502111 - www.mountainfriends.it.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Da Spiazzo Rendena si imbocca in auto la Val di Borzago fino al Pian della Sega. Lasciata la macchina si prende per strada sterrata nel bosco e si sale fino a Malga Coèl di Pelugo, da dove parte la teleferica per il Rifugio, segnavia 213. Si prende il sentiero nel bosco di latifoglie, che porta fino al ponte (Pont dal Zucal). Si continua a salire molto ripidamente fino a località Belvedere. Si costeggia con traccia più pianeggiante il costone sud del crinale portandosi verso la Val di Conca da dove, ancora ripidamente, si sale al Rifugio. Si rientra a valle scendendo a ritroso il percorso descritto.
Domande e risposte
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