Cima Lancia da Malga Geridolo - Sarodole

Tipo di strada
Indicazioni sulla sicurezza
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Dal parcheggio proseguire lungo la strada forestale (divieto di transito e sbarra).
Dopo circa 5-10 minuti si incontra l'unico bivio presente sul tracciato dove si deve proseguire diritto (cartello).
La strada compie un lungo traverso, alternando tratti in piano con belle e faticose rampe ripide, in direzione ovest attraversando per intero il versante sud della Cima Lancia.
Il lungo traverso termina quando si arriva alla piccola malga Geridolo posta a quota 1714m. La strada e la parte successiva di sentiero sono marcate con segnavia Sat nr. 229.
Arrivati alla malga passare tra la malga e la fontana e proseguire nella salita, ora su sentiero, in direzione della soprastante malga Sarodole.
Poco sopra la malga ad un bivio tenere la destra.
L'arrivo alla malga Serodole (1920m) avviene dopo una serie di tornanti ravvicinati che permettono di superare un tratto di bosco ripido.
Dalla bella e panoramica malga Sarodole si prosegue ancora in salita. La cima è visibile ora verso nord-est.
Tra la stalla e la piccola baita del latte prosegue il sentiero che risale la valle rimanendo a sinistra, salendo, del piccolo torrente.
Arrivati in una piccola spianata dov'è presente una vasca dell'acquedotto (mimetizzata) si passa sulla destra.
Si supera il breve ma ripido versante a monte della vasca dell'acquedotto e si arriva alla piccola baita intitolata a “Massimo Nella” posta all'inizio del Piano dell'Asino (targa).
Ora si abbandonano i segni Sat del sentiero 229 che sale alla Bocchetta della Nona e si gira, poco sopra la piccola baita, a destra e con lungo traverso ci si porta sul ripido e panoramico versante sud della pala finale della Cima Lancia.
Il passaggio dal versante ovest a quello sud avviene su una sorta di spalla che si stacca più decisa dalle ripide pareti soprastanti. Il sentiero rimane alla base delle numerose fasce rocciose e sfasciumi ed è sempre di facile percorribilità.
Una volta passati a sud si risale, inizialmente con sentiero e poi senza percorso obbligato, il ripido e faticoso versante fino ad arrivare ai 2318m della croce di vetta che diventa visibile negli ultimi metri di dislivello di salita.
La croce di vetta è posta in un avvallamento tra due piccoli risalti.
Il ritorno avviene lungo il percorso di salita.
Domande e risposte
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