Cascata Canavacia e laghi di Cornisello
Itinerario di grande fascino al cospetto delle Dolomiti di Brenta, che svettano sul versante opposto.
L'escursione conduce nel cuore granitico del paesaggio in quota tipico del Gruppo dell'Adamello-Presanella, ambiente roccioso ricco di torrenti, fiumiciattoli e imponenti cascate.
La salita in forte pendenza è di grande soddisfazione e il panorama sul Brenta a le cime che attorniano la Val Nambrone vale tutta la fatica dell'ascesa.
Consiglio dell'autore
Tipo di strada
Indicazioni sulla sicurezza
Il tratto in auto è piuttosto stretto ed esposto.
Segnavia SAT 217, SAT 238 e SAT 211.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Parcheggiare l’auto poco dopo il Rifugio Nambrone in corrispondenza del ponte sul fiume.
Imboccare il sentiero SAT 217 e dopo 15 minuti prendere a sinistra il sentiero SAT 238 che durante tutta la salita consente di vedere la Cascata Canavacia passando per la Mandra dell’Orso e arrivando a Malga Ploze. Da qui proseguire fino a raggiungere i laghi di Cornisello e l’omonimo rifugio. Rientro dalla strada asfaltata accorciandola in prossimità di alcuni tornanti seguendo il sentiero SAT 211 fino ad arrivare al punto di partenza.
Domande e risposte
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