Orti della Regina
Spettacolare escursione su ghiaioni e facili roccette ai piedi della Pietra Grande, panoramico e di elevato interesse geologico e botanico.
L'Orto della Regina è una terrazza tra le più suggestive del Gruppo del Brenta, così chiamata perché secondo un'antica leggenda una regina e il suo seguito si rifugiarono in questo luogo e vi piantarono fiori ed erba cipollina. L'Orto della Regina è molto famoso non solo per la leggenda ma anche perché vi si trovano alcuni massi con dei bellissimi fossili.
Consiglio dell'autore
Itinerario poco impegnativo, di elevato interesse geologico e pregio paesaggistico. L'escursione, un tempo meta prediletta della principessa Sissi e dell'aristocrazia viennese, offre maestosi panorami sul gruppo di Brenta e l'Adamello-Ortles ed è particolarmente suggestiva per via della presenza di fossili marini e la ricca varietà di flora alpina.
Tipo di strada
Indicazioni sulla sicurezza
Segnavia: 301, 336, 301
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
- Per info sull'orario di funzionamento degli impianti e le tariffe, visita il sito Funivie Madonna di Campiglio Spa: www.funiviecampiglio.it
- Per info sulle condizioni del sentiero e l'itinerario, contatta le Guide Alpine Madonna di Campiglio: Tel. 0465 442634 - www.guidealpinecampiglio.it
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Dal Passo Grostè (raggiungibile con la telecabina Grostè) si segue in discesa la strada sterrata che si snoda lungo la pista da sci ai piedi del massiccio della Pietra Grande. Superato il Rifugio Graffer si svolta a destra, si costeggia il ghiaione e si risalgono facili roccette. Si raggiunge così una terrazza erbosa interessante per la presenza di fossili di antichissima origine e per la ricca varietà di fiori presenti.
Si rientra percorrendo lo stesso sentiero fino al Rifugio Graffer, per poi scendere a Campo Carlo Magno in cabinovia - dalla stazione 'intermedia del Grostè - o a piedi.
Mezzi pubblici
Servizio di bus navetta (mobilità estiva) dal centro di Madonna di Campiglio (piazza Brenta Alta) alla cabinovia del Grostè durante la stagione estiva (da fine giugno a inizio settembre).- Consulta online gli orari e tariffe della mobilità estiva o ritira il libretto c/o ufficio turistico in via Pradalago, 4
- Guarda anche gli orari degli autobus della compagnia Trentino Trasporti - www.ttesercizio.it
In auto
Raggiungere la cabinovia del Grostè, 1 km a nord di Madonna di Campiglio lungo la SS239.Per arrivare alla cabinovia provenendo da Pinzolo, si deve imboccare il tunnel all'ingresso di Madonna di Campiglio - evitando il centro del paese - e proseguire in direzione Campo Carlo Magno per 1 km circa dopo l'uscita.
Arrivando da Dimaro, invece, superare Campo Carlo Magno e, dopo 800 m circa, si giunge alla Cabinovia del Grostè.
Domande e risposte
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