Trekking at San Giuliano lake
L'anello si sviluppa in uno dei luoghi divenuti l’emblema delle montagne della nostra provincia. Nelle acque cristalline dei suggestivi Laghi di Garzonè e San Giuliano, la meta principale dell'itinerario, si riflette l'inconfondibile sagoma della Cima Presanella, la più alta vetta del Trentino.
Il giro tocca prima l'incantevole Lago di Vacarsa e sale poi alla “Bocchetta dell’Acqua Fredda”, il punto più alto, per poi scendere ai Laghi e al Rifugio San Giuliano da dove si rientra chiudendo l'anello. È proprio in questa seconda parte che l'escursionista viene calato nel fantastico regno dei ghiacci perenni, con ampie vedute sulle cime del Gruppo del Carè Alto e sul massiccio della Presanella.
Si tratta di un percorso mediamente impegnativo e gli 800m di dislivello che si superano sono ampiamente ripagati dall’ambiente naturale che si percorre.
Safety information
1) Prepare your itinerary2) Choose a route that is suitable for your skill level
3) Choose suitable equipment and gear
4) Consult the snow/weather bulletins
5) Heading out on your own is more risky
6) Leave information on your itinerary and on the approximate time you expect to return
7) Do not hesitate to seek the support of a professional
8) Pay attention to the information and signs that you find along the trail
9) Do not hesitate to follow your steps backwards
10) In case of an accident, sound the alarm by calling the emergency number 112.
Please note that the practicability of the itineraries in a mountain environment is strictly linked to the contingent conditions and is therefore influenced by natural phenomena, environmental changes and weather conditions. For this reason, the information contained in this page may have changed. Before leaving for a tour, make sure the path you will approach is still accessible by contacting the owner of the mountain hut, the alpine guides or the visitor centres of the nature parks, the info offices of the local tourist board.
Start
Destination
Turn-by-turn directions
Dal parcheggio bisogna fare attenzione ad imboccare la traccia di sentiero di sinistra (guardando a monte) che prosegue a mezzacosta in direzione Sud verso "Malga Campastril" (indicazioni “Sinter Plan” Malga Campastril). Questo sentiero porta a raggiungere la bella e panoramica "Malga Campastril" (1830m).
Dalla malga si deve salire verso il Lago di Vacarsa (1912m) lungo il sentiero 221. Il laghetto viene raggiunto velocemente; lo si costeggia verso destra e si inizia a salire per il pendio che dà accesso all’ultimo tratto di salita. Si prosegue per il segnavia 221 fino a giungere alla “Bocchetta dell'Acqua Fredda” (2184m), punto più alto di giornata.
Dalla bocchetta si scende sempre per il sentiero 221 in direzione di Malga Garzonè (1971m) e dei bellissimi laghi. Dopo il tratto in discesa il sentiero prosegue con alcuni saliscendi rimanendo sulla destra del lago fino a giungere al bellissimo Rifugio San Giuliano (1960m), adagiato al centro dei magnifici laghi di Garzonè e San Giuliano.
Dopo la sosta d'obbligo al rifugio, si prosegue in direzione nord sul sentiero 230, pianeggiante, verso Malga San Giuliano passando per la chiesetta di San Giuliano (1941m).
Dalla chiesetta si sale brevemente il pendio fino a Malga S. Giuliano (1970m) - stupenda veduta sulle cime dei gruppi di Carè Alto, Corno di Cavento e Crozzon di Lares.
Si scende poi per circa 200m di dislivello (direzione nord) per poi proseguire a destra (est) con alcuni saliscendi fino a Malga Campo sempre lungo il sentiero 230. In questo tratto si scorgono e rigogliose Cascate di Nardis, visibili in basso guardando verso la Val di Genova. Al bivio per Malga Diaga si abbandona il sentiero 230 e ci si porta alla bella Malga Campo. Da Malga Campo si segue la strada forestale che conduce fino al parcheggio.
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